Convertito in legge il D.L. 29 dicembre 2022 | NOVITÀ in merito all’obbligo ECM

È del 23 febbraio la notizia della conversione in Legge del Decreto Milleproroghe 2023 (D.L. 29 dicembre 2022, n. 198), recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Quello che era stato definito un “quadriennio” ECM si conferma, nel testo di legge, un triennio (2020-2022) con un anno di proroga (2023).

L’articolo 4 (Proroga termini in materia di salute) comma 5 (Obbligo formativo ECM) prevede infatti quanto segue: “All’articolo 5-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2022, n. 77, dopo il comma 1 aggiungere i seguenti: 1-bis. Il termine per l’assolvimento dell’obbligo formativo, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, per il triennio 2020- 2022 è prorogato al 31 dicembre 2023. Il triennio formativo 2023-2025 ed il relativo obbligo formativo hanno ordinaria decorrenza dal 1°gennaio 2023.”

Fino al 31 dicembre 2023, dunque, sarà ancora possibile recuperare i crediti ECM non conseguiti entro la scadenza prevista dello scorso anno. La misura, inoltre, prevede per tutti i Professionisti Sanitari il regolare avvio del nuovo triennio (2023-2025), con decorrenza ordinaria dal 1° gennaio 2023.

Nella conversione in Legge è stata prevista anche una “compensazione” per il recupero dei crediti formativi dei trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019): “1-ter. La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo per i trienni 2014-2016 e 2017- 2019 può̀ essere conseguita, in caso di mancato raggiungimento degli obblighi formativi nei termini previsti, attraverso crediti compensativi definiti con provvedimento della Commissione nazionale della formazione continua”.

La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo ECM potrà essere dunque conseguita attraverso crediti compensativi definiti secondo un provvedimento che dovrà emanare la Commissione Nazionale della Formazione Continua in Medicina. Tale recupero sarà concesso a tutti i Professionisti che non abbiano raggiunto i crediti formativi necessari per i due trienni indicati entro i termini previsti, già trascorsi.

Precisiamo che la situazione sul portale Co.Ge.A.P.S. non è ancora allineata agli ultimi aggiornamenti, in attesa della pubblicazione definitiva della conversione in Legge e della relativa Delibera della Commissione Nazionale della Formazione Continua in Medicina.